mercoledì 5 novembre 2014

scampati a un anonimo gradino ....


quattro esempi di svuotatasche e portaoggetti realizzati con pezzi di pietra scartati, o perchè  troppo piccoli per farne altro, già rotti o crepati, oppure perché con imperfezioni, senza le quali però ora sarebbero probabilmente parte di qualche anonimo scalino.
ho usato differenti pietre del carso, alcune ancora in commercio, altre no:
repen scuro
breccia carsica (chiamato "Napoleon")
aurisina fiorito e chiaro
nero del carso (Comeno?Vallone? sono i nomi dei posti dove stavano le vecchie cave, ormai in
disuso)



il primo oggetto in repen è stato incollato creando uno spessore di resina bicomponente bianca di circa 1 cm. un espediente "artistico" per rimediare e enfatizzare la spaccatura





 


il soprammobile dalla forma lanceolata è fatto da tre lastre di pietra sovrapposte, una sorta di tramezzino di breccia carsica imbottito di marmo di carrara. i tre strati sono stati prima incollati assieme e poi scavati e lavorati



un bel nero del carso, di cava ignota e trovato tra i fondi di magazzino, fa da base alla lastrina in aurisina chiaro

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