giovedì 30 ottobre 2014

Pietà


Cristo, in un aurisina particolarmente bucherellato, appoggia il busto sulle ginocchia di Maria, seduta alla turca, fatta di filo spinato arrugginito trovato sul Carso.  
La Madonna, trasparente, rappresenta la spietata realtà del mondo terreno, mentre Gesù, materico, raffigura le speranze e gli ideali definitivamente tramontati.
Invece del cuore trafitto dalle spine la Madre ha una pietra al posto del cervello, simbolo della cupa razionalità umana.

Una Pietà senza pietà?
Una visione di un pessimismo così esagerato che il suo autore (io) afferma essersi divertito moltissimo a idearla.


Realizzata come parte di un trittico sul tema della sofferenza in occasione del concorso Maninfesto 2008-2009, la scultura ora si trova nella parrocchia di san Rocco ad Aurisina.

martedì 28 ottobre 2014

gioco di vuoti

una delle forme che mi dispiacciono di meno tra i svuotatasche: ancora un rimasuglio del bel aurisina chiocciolato, con una particolare finitura satinata/acidata molto gradevole al tatto e che fa risaltare i fossili
misura circa 30 cm per lato

lunedì 27 ottobre 2014

vaso "ellisse"



oggetto d'arredamento,
portafiori - ma anche fruttiera o altro -
in repen levigato fine
decorato con il mio pattern preferito

misure l 48cm x p 32 cm, h 15cm


lo trovate esposto presso Agraria Stanissa

domenica 26 ottobre 2014

press release!


Si, è la mia prima intervista, e si vede...
in onda il 25.10 al tg sloveno della RAI, con la organizzatrice della mostra
"Il verso della pietra" Milena Padovan, 
servizio di Erik Dolhar, riprese di Niki Filipovic

sabato 25 ottobre 2014

inaugurazione mostra "Il verso della pietra"































l'inaugurazione di ieri sera nella casetta carsica di Ljenckica a Trebiciano
nonostante il freddo è andato tutto bene grazie soprattutto alla splendida cura di Milena Padovan dell'associazione Krasje e agli intermezzi musicali dell'amico Luka Carli

venerdì 24 ottobre 2014

allestimento mostra Trebiciano



la casetta di Ljencka a Trebiciano è un gran posto per allestire mostre


Ljenckica era il soprannome
di Helena Stok (1861-1929),

l'ultima abitante di questa
casetta unicellulare (dove il focolare in pietra è rialzato rispetto all'unica stanza che costituisce l'abitazione).
La casa è diventata
museo etnografico nel 2001


mercoledì 22 ottobre 2014

orsetto faretto


 l'orsetto faretto è stata una facile e felice soluzione alla necessità di illuminare la mia scrivania.
Vecchio faretto e pietra di aurisina.

mercoledì 15 ottobre 2014

mare e cielo

fatta durante il corso IAL per scalpellini nel 2001,
questa scultura ha due piani interpretativi. uno è quello della forma,
l'altro è dato dalla materia usata: le venature scure del repen
sono resti fossili di alghe. nella mia intenzione forma e materia esprimono 
l'unitarietà dei fenomeni del mondo, esseri umani compresi.
(si ok è un po' complicato...)

domenica 12 ottobre 2014

vasi & vasi 2


questo vaso in repen ha un interno particolare con una scacchiera di blocchi rettangolari lasciati in rilievo, utili in mostra per tenere i biglietti da visita in posizione verticale, più comoda per la presa
decoro diverso su ogni lato
lati 25 cm, h 13 cm
visibile presso Agraria Stanissa

lucido e sferico dentro, gradinato e quadrato fuori, ideando questo volevo vedere come riuscivo a fare a gradina gli spigoli. un po' si sono arrotondati, ma il risultato non mi dispiace
aurisina, circa 20 cm il lato, 13 l'altezza

giovedì 9 ottobre 2014

Kristus ni zabit


Il gioco di parole in dialetto sloveno carsolino "Kristus ni zabit" significa sia "Cristo non è inchiodato" sia "Cristo non è stupido". Ai posteri l'ardua sentenza ...

La scultura è tutta in materiale di recupero: fior di mare (la croce è una pietra tombale dismessa) e chiodi arrugginiti di almeno un secolo fa, trovati nell'orto di casa di mio nonno che faceva il falegname. A Trieste li chiamano anche "ciodi de Cristo", si usavano per le travature delle case.

La rottura della croce aggiunge pathos alla composizione (come se non bastasse...) e si rivela molto utile per esporla. Dato che non mi veniva un'idea per una base, alla mostra collettiva "Okno v svet" a Gorizia nel 2005 ho risolto con un colpo di mazza da un chilo.


mercoledì 8 ottobre 2014

lampada


lampada da tavolo in repen lucido e svuotatasche triangolare in aurisina chiocciolato
li trovate in esposizione da Tecnomarmi

lunedì 6 ottobre 2014

portasapone





semplicissimi ma sempre utili portasapone da fissare a parete
il primo è in fior di mare,
il secondo in aurisina fiorito
e il terzo in pietra repen
misurano circa 12-16 cm per lato
li trovate da Tecnomarmi ad Aurisina

domenica 5 ottobre 2014

incroci di forme


in questo vaso oblungo in aurisina fiorito ho voluto giocare con la forma a ogiva
oggetto d'arredo versatile (insomma, senza uno scopo d'utilizzo preciso...)

mercoledì 1 ottobre 2014

guatemala go

 secondo me la scacchiera di go (goban il termine corretto) in Verde Guatemala dà l'impressione di condurre una guerra per una terra coperta da una foresta rigogliosa.
tutte le scanalature fatte a mano (con la fresetta) perché non siano artificialmente dritte, corrette per la prospettiva di chi gioca, poi riempite di resina bicomponente bianca